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Fitoterapia per cani e gatti

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Dopo avervi introdotti alla fitoterapia e avervi raccontato la sua storia, abbiamo assodato la presenza di un potere celato e sempre disponibile che le piante possiedono. Nel misurarsi a questo potere, gli animali fanno ricorso alla propria istintività, mentre l’uomo attinge da una tradizione millenaria e una enorme massa di informazioni e studi.

Perché allora non unire questi due mondi e non mettere a disposizione la conoscenza scientifica della pianta padroneggiata dall’uomo anche ad altri esseri viventi, come cani e gatti?

 

Utilizzare piante ed erbe per il benessere dei nostri amici pelosi richiede estrema cautela. Sono necessarie conoscenze specifiche di farmacocinetica e di farmacodinamica e non possono essere trasferite tali e quali dal campo umano. Cane e gatto possiedono una fisiologia e un metabolismo diversi da quelli dell’uomo, e questo è evidente; questa differenza è riscontrabile anche nella presenza di carenze enzimatiche a livello epatico, rendendo tossiche certe sostanze attive contenute nelle piante, che invece non sortiscono il medesimo effetto nell’uomo. È l’esempio della famiglia delle Liliaceae, dunque le comunissimi cipolle, l’aglio e i porri, ma anche (ahimè, poveri loro!) il cacao, utilizzato naturalmente per fare il cioccolato.

 

Utilizzare piante officinali, così come frutta e verdura, richiede dunque innanzitutto una loro approfondita e scientifica conoscenza, rapportata all’organismo di cani e gatti e attenta alla loro possibile tossicità. Ma non solo.

 

Appurato ciò, non basta che frutta e piante compaiano tra gli ingredienti per ottenerne i benefici ricercati. È necessario uno studio dell’impiego specifico per cui vengono utilizzati, la elaborazione di specifici dosaggi e che la loro combinazione sia proficua e non dannosa.

 

Cane e gatto adottano lo stesso stile di vita dell’uomo, vivono insieme a lui e dunque sono le nostre scelte a ricadere su di loro. Essi assumono, sia passivamente sia attivamente, gli stessi inquinanti introdotti attraverso l’aria che si respira, la stessa alimentazione che utilizza scarti industriali impiegati per la preparazione del cibo dell’uomo, gli stessi gas presenti nelle abitazioni e altre radiazioni elettromagnetiche che invadono la nostra vita.

 

La capacità di formulare alimenti nutraceutici e funzionali, che siano di estrema efficacia nel trattamento di sintomi e patologie per gli animali da compagnia e siano in grado di mantenerli in ottime condizioni di salute, deriva da un’esperienza unica maturata da SANYpet, che da vent’anni si occupa di intolleranze alimentari e problemi legati all’alimentazione. La fitoterapia applicata a cani e gatti domestici ha permesso di affinare le conoscenze nel settore degli alimenti con nozioni che hanno notevolmente incrementato l’efficacia delle nostre formule, riducendo in maniera drastica i tempi necessari per ottenere gli effetti desiderati e assicurando una importante integrazione a carattere preventivo nelle diete di mantenimento.

Quali sono allora i benefici che le piante donano a cani e gatti? Perché la fitoterapia è rilevante nella loro alimentazione?

 

Le piante sono in grado di regolare il sistema immunitario nella risposta a una infiammazione, che può essere causata da sostanze tossiche che la alimentano costantemente, rendendola anche potenzialmente cronica. Questo è un aspetto tremendamente importante, perché ci permette di dosare i principi attivi in modo che siano completamente disponibili a livello cellulare, ovvero di innescare nell’organismo del cane o del gatto, il naturale processo di guarigione.

 

Le piante possiedono inoltre delle sostanze antiossidanti, fondamentali nella riduzione dei radicali liberi, responsabili di reazioni a catena che danneggiano le cellule.

L’impiego di fitoestratti o di piante conosciute per il loro apporto di nutrienti specifici e l’integrazione dell’alimentazione con Omega3 rappresentano due elementi distintivi delle formulazioni studiate per i cani e i gatti.
 

Nasce da qui un nuovo termine, ovvero la nutraceutica, una parolona che riunisce i concetti di nutrizione e farmaceutica, studiando l’effetto di determinate sostanze naturali aggiunte all’alimentazione, sia nella prevenzione sia nella terapia delle più diverse malattie. I nutraceutici possono essere considerati un modo efficace e fisiologico per evitare di introdurre sostanze tossiche e per fornire contemporaneamente all’organismo sostanze attive fondamentali per il mantenimento di uno stato di salute ottimale.

Le caratteristiche distintive di ogni pianta e la loro combinazione, danno dunque vita ad alimenti funzionali e nutrienti. L’apporto del tiglio in un alimento per un cane agitato, ad esempio a causa di una otite, ha una funzione sedativa e antispasmodica, lavorando in sinergia con melaleuca e rosa canina per il benessere del suo orecchio. L’origano invece è il paladino dell’intestino, grazie al carvacrolo, principio attivo con azioni antibiotiche.

 

Le piante sono dei veri e propri supereroi che con i loro poteri, gli oli essenziali, accorrono in aiuto e in difesa di cani e gatti. Per conoscerli tutti li abbiamo messi in fila e riuniti in un database, con tutte le informazioni su di loro e sulle loro imprese.

 

Lo sposalizio tra alimento e farmaco, frutto rigoglioso della fitoterapia, permette inoltre alcuni vantaggi di natura pratica. Le difficoltà di assunzione di determinati farmaci, per via della loro forma o uso, così come in casi di stati di degenza, viene ovviato dalla presenza dei principi attivi all’interno di un alimento appetibile, opportunamente dosati, permettendo una somministrazione costante.

 

L’eredità storica della fitoterapia, l’utilizzo millenario delle piante e delle loro proprietà, permette inoltre di evitare assolutamente la sperimentazione animale e non incorrere in possibili effetti collaterali rischiosi.

 

Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Mangiare salutare, vuol dire anche eliminare dalla dieta tutti quegli elementi di scarto industriale che veicolano, concentrandoli, residui chimici di antibiotici, ormoni, pesticidi e fitofarmaci.

 

Il potere delle piante può tuttavia disperdersi e la sua forza deve essere racchiusa e imbrigliata. La stragrande maggioranza dei principi attivi di origine vegetale è estremamente sensibile al calore, alcuni di essi vengono addirittura degradati a partire dai 27 gradi, come ad esempio i preziosi polifenoli contenuti nell’olio di oliva. Dunque l’esposizione alle alte temperature nei processi di elaborazione degli alimenti, quelli ad esempio che prevedono la realizzazione di una crocchetta, ne limita fortemente l’efficacia.

Il centro Ricerca e Sviluppo di SANYpet ha elaborato, per risolvere questo problema delicato, due sistemi chiamati microincapsulazione e AFS (Active Fresh System). Queste tecniche di protezione sono basate su una lavorazione a freddo che, unendosi all’alimento e garantendo un rilascio graduale dei principi attivi, permette a questi ultimi di conservarsi nella loro efficacia e lasciarsi assorbire correttamente nel tratto intestinale.

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